Ingredienti:
| 2 cucchiaini da caffé rasi di sale | 1 cucchiaino di sale |
| 5 dl di latte | 1 cucchiaino di zucchero |
| 30 g di lievito | 2 dl di latte |
| 1 uovo | 20 g di lievito |
| 1 Kg di farina bianca | 1 uovo |
| 200 g di burro | 500 g di farina |
| 1 tuorlo per pennellare | 80 g di burro |
Mischiare farina e sale e setacciarli in un recipiente, fare un buco nel mezzo e aggiungere il lievito sciolto in 1 dl di latte tiepido. In un pentolino sciogliere il burro senza scaldarlo troppo, toglierlo dal fuoco e aggiungere i 4 dl di latte e l'uovo sbattuto. Versarli sopra il lievito e mescolare molto ben e il tutto con la farina.
Versare la massa sul tavolo, impastarla e batterla, almento 1/4 d'ora per ottenere una pasta ben liscia e che non s'appiccichi più.
Rimettere la pasta nel recipiente, coprirla e lasciarla lievitare in luogo tiepido (non caldo) finché raddoppi il suo volume.
Dividere la pasta in due parti uguali e formare con ogni pezzo un rotolo di c irca 30 cm di lunghezza. Incrociare i due rotoli e formare una treccia.
L'esperta, per questo lavoro, è la massaia bernese: se ce ne fosse una a portata di mano, sarebbe un buon aiuto.
Lasciare fresco per circa 1/4 d'ora la treccia finita, pennellare la superficie con tuorlo d'uovo allungato e cuocerla nel forno non troppo caldo (1 80 C) per circa 50 minuti (oppure a 220 C per 35 min).
Non si puo' pretendere una buona riuscita subito la prima volta, ma che cosa importa? Anche qui l'esercizio fa il maestro.
Comunque questa magnifica treccia sará gustosa con il caffelatte.